Tecnologie per il Controllo solare. Pellicole filtranti

Tecnologie per il Controllo solare. Pellicole filtranti

Ottimizzare al massimo le prestazioni dell’involucro architettonico trasparente assume un valore fondamentale all’interno del “sistema edificio” e ciò richiede un’attenta valutazione nella scelta delle superfici vetrate e dei materiali da adottare. In edilizia è sempre più sentito il problema dell’irraggiamento solare attraverso le vetrate e nelle mezze stagioni il controllo climatico ambientale risulta estremamente difficile. Nel lungo periodo che va dall’autunno alla primavera si alternano giornate molto fredde a giornate molto calde, dove i raggi solari attraversano le vetrate irraggiando e surriscaldando i locali anche oltre i 30 gradi. Il disagio termico tra gli ambienti esposti a nord e quelli esposti a sud risulta molto elevato e, soprattutto negli ambienti lavorativi densamente popolati, il problema è molto sentito: occorre schermare efficacemente le vetrate (leggi anche Vetrate e risparmio energetico, la normativa e alcune soluzioni).

Le pellicole a controllo solare per vetri rappresentano un efficace strumento nelle mani dei progettisti rivolti ad ottenere sempre le migliori prestazioni in fase di progettazione dell’involucro trasparente, offrendo loro un perfetto bilanciamento tra la necessità di salvaguardare l’isolamento termico e controllare la componente solare e luminosa (leggi anche Risparmio energetico dei serramenti. Disponibile gratuitamente Winshelter Enea per i progettisti).

Lo stesso d.P.R. 59 del 2009, che rende obbligatorie le schermature solari esterne per i nuovi edifici e per le ristrutturazioni, indica, in alternativa, l’utilizzo di sistemi filtranti (pellicole polimeriche adesive) con fattore solare uguale o inferiore a 0,5. L’adozione di tale soluzione è molto interessante nella riqualificazione degli edifici, in quanto attraverso l’ installazione professionale sulle vetrate esistenti, le stesse vengono trasformate, senza smontarle, risolvendo con relativa semplicità il problema dell’irraggiamento solare e del conseguente effetto serra negli ambienti. Ancora più interessante nelle ristrutturazioni e nelle nuove costruzioni, adottando vetrate isolanti basso emissive con Ug 1.1, è possibile raggiungere fattori solari (G) molto bassi compresi tra 0,20 e 0,08 con trasmissioni luminose (TL) dal 40% al 16%. Quanto più il supporto vetro possiede valori Ug bassi, tanto più le prestazioni schermanti delle pellicole antisolari filtranti migliorano.


Comfort, risparmio energetico e sicurezza
Una pellicola a controllo solare viene concepita come Sistema Filtrante per vetri in quanto è in grado di:
– ridurre fortemente l’ingresso dell’irraggiamento solare, consentendo però una visione limpida dell’esterno;
– lasciar filtrare solo la luce visibile necessaria;
– limitare quasi totalmente il passaggio degli ultravioletti;
– respingere un’alta percentuale di raggi infrarossi;
dimostrandosi quindi una valida alternativa ai tradizionali sistemi di schermatura, soprattutto se inserita in contesti di interventi di ristrutturazione dell’edificato esistente.

Riducendo l’energia solare (calore) prodotta dall’irraggiamento solare incidente sulle vetrate, si riesce a ridurre fino al 30% i costi per il condizionamento estivo. Ciò permette di ridurre in modo significativo l’utilizzo dei climatizzatori ove esistono e di utilizzare in fase di progetto macchine meno potenti e con ridotti costi d’esercizio.
Questo sensibile risparmio energetico assicura l’ammortamento della pellicola in un arco di tempo medio massimo di 3/4 anni, inoltre, in alcuni periodi dell’anno il climatizzatore diventa addirittura superfluo. Un ulteriore vantaggio della pellicola filtrante a controllo solare è la riduzione dell’abbaglio in quanto riduce sensibilmente l’effetto di abbaglio riflesso sui videoterminali come previsto dal Testo Unico della Sicurezza.

I punti di forza delle pellicole filtranti ad alto risparmio energetico si possono sintetizzare come segue:
1. Alta riflessione energetica diretta
2. Grande risparmio energetico
3. Veloce rientro dell’investimento: si ammortizza il costo della pellicola al massimo entro 3-4 anni sui minori costi di raffrescamento. si riduce l’utilizzo del condizionamento dal 30% al 50%
4. Vasta scelta di gradazioni luminose (a basso o alto effetto specchio)
5. Barriera contro i raggi U.V. (protezione degli oggetti retrostanti le vetrate: pavimenti, tendaggi, opere d’arte, ecc.)
6. Facilità di pulizia e assenza di manutenzione: doppio coating antigraffio con + 80% resistenza alle abrasioni
7. Miglioramento estetico della facciata

Dalla simulazione realizzata a livello Europeo risulta che se fossero state applicate delle pellicole a controllo solare su tutto l’edificato classificato come “Direzionale” costruito dal 1993 al 2004 (35.700.000 MC circa), queste avrebbero permesso di ottenere un risparmio pari a 152.272 MWh/anno di energia elettrica, che corrispondono a 33.300 TEP/anno e di conseguenza una riduzione delle emissioni di CO2 nell’atmosfera pari a 76.136 ton/anno.
Le proprietà prestazionali delle pellicole a controllo solare per vetri sono da tempo riconosciute da enti come l’Enea e AEEG grazie alla loro efficacia di potenziare le prestazioni della componente trasparente e per questo inserite nelle specifiche TEE.

La posizione delle Regioni
Le regioni Lombardia, Emilia Romagna, Liguria e Toscana hanno incluso e legittimato l’utilizzo delle pellicole per vetri cioè del sistema filtrante, al fine di ottenere un’alta efficienza energetica degli edifici e la conseguente certificazione energetica.
La costante evoluzione dei prodotti grazie ad importanti investimenti in termini di ricerca e sviluppo hanno portato ad una svolta significativa nel mercato delle pellicole, alle tradizionali pellicole antisolari da esterno si sono integrate altissime prestazioni in termini di sicurezza.

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